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Gestori telefonici: noi in linea, loro all’ingrasso?

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© Milko Dalla Battista


Gestori telefonici: noi in linea, loro all’ingrasso?

di Nadia Redoglia
Milioni di cittadini appartengono al mondo della telefonia fissa e mobile. E’ mercato che frutta miliardi. Eppure oggi, in Italia, è ancora praticamente impossibile trovare trasparenza nell’applicabilità della sua regolamentazione. Di fatto non sussiste chiarezza nelle relazioni tra il gestore telefonico e l’utente ed è perciò che dall’inizio alla fine del rapporto (stante le lacune ci è difficile, giuridicamente, definirlo contrattuale) è il cittadino a rivelarsi parte più debole e dunque più vulnerabile nel subire possibili e potenziali soprusi. Libero mercato? No, mercato libero per una sola parte contraente.
Vediamo. Ci è stata fornita una fattura del maggio 2016 in capo a utente che ha esercitato il suo diritto di migrazione verso altro operatore. Tra i vari importi appare anche “costo per attività di migrazione servizio verso altro operatore”, unica voce peraltro non soggetta a IVA, ammontante a 35 euro. Il nostro utente pagò in termine la fattura decurtando però quel costo per il quale, per ottemperarvi,  chiese spiegazioni richiamando gli estremi di legge e chiedendo documentazione comprovante.  Il tutto inviato per conoscenza  all’AGCOM affinché rilevasse l’esposto. Da entrambi non ha però ricevuto risposta. E’ però giunto il sollecito dal gestore a pagare il residuo senza alcuna spiegazione, men che meno supporti giustificativi.
Premessa:  la legge 40/07 -decreto Bersani- e successive linee guida AGCOM hanno stabilito che l’utente ha facoltà  di trasferire l’utenza presso altro operatore senza vincoli temporali e che, in ogni caso, non deve versare alcuna penale, comunque denominata, a fronte dell’esercizio della facoltà di recesso o di trasferimento delle utenze, poiché gli unici importi ammessi in caso di recesso sono quelli giustificati da costi degli operatori. Nel nostro caso non trattasi di recesso, ma di migrazione i cui eventuali costi se li accollerebbe l’operatore subentrante. E ancora: come si spiega che su quell’importo di 35 euro  non è applicata IVA?  In sostanza, pertanto, ci troviamo di fronte a centinaia/migliaia di fatture  emesse con l’anomalia di un costo fisso che, oltre a non essere giustificato all’utente,  è sbrigativamente smerciato come “operazione esclusa da  IVA”, così come avveniva con le penali che, come sappiamo, dal 2007 sono illegittime.  Al tal fine, come farebbe chiunque,  abbiamo visionato decine di pagine web per ricavare informazioni chiare, ma soprattutto concrete, senza trovare proprio nulla di reciso in merito (ma in compenso migliaia e migliaia di esposti) e dunque  abbiamo  cercato di metterci in contatto telefonico con alcune tra le maggiori associazioni che tutelano il cittadino con l’obiettivo di conferire con addetto ai lavori che finalmente ci desse qualche dritta: ai telefoni non rispondono. Eccezione fatta per l’ACU Piemonte (Associazione consumatori utenti) che gentilmente ci ha affidato alla dott.a Giada Calcagno collaboratrice di settore dell’associazione. Ci conferma l’insistenza in vigore della legge 40/07, pur tuttavia eccependo che la sua attuazione è troppo spesso non cristallina, nel senso che troppi operatori telefonici eludono le direttive, scivolano sulle interpretazioni, non si premurano di fornire documentazione comprovante e così di fatto aggirano l’ostacolo legislativo.  I gestori telefonici possono anche confidare sul fatto che per 35 euro l’utente non va certamente ad accollarsi perdite in tempo, e ancor più in denaro, per far valere quei diritti sacrosanti che spetterebbero invece gratis perché già conquistati.   Il fatto poi che è ormai notorio che non c’è modo di corrispondere verbalmente o per iscritto con un responsabile di gestione, il gioco  è fatto…
Anche il giogo, a quanto pare, perché il binomio del  “pagare e tacere” è ormai diventato consuetudine e va ad alimentare sempre più quella sgradevole sensazione di sudditanza, altro che sovranità…
11 luglio 2016





I gestori telefonici 
Tiziano Riverso




Nizza

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Il post è stato modificato il 16 /07/2016

Nice

Plantu


FRANCIA SOTTO ATTACCO
Camion sulla folla Nizza
Spari all'impazzata, 84 morti
Europa.
Sul lungomare, alle 22.45 erano in corso festeggiamenti per la festa del 14 luglio, la presa della Bastiglia (considerata l’inizio della rivoluzione francese, 1789).
Testimoni riferiscono che gli spari contro la folla sono partiti da un camion che correva all'impazzata'. Ucciso l'autista, un complice sarebbe in fuga.
Site*, sostenitori Isis celebrano il massacro



73 morti a soli 260 km. e non è ancora finita e il dolore è talmente forte che sembra quasi di sentire le urla e gli spari e l'odore del sangue e della polvere da sparo...
Augusto Rasori



LA CATTIVA INFORMAZIONE PROVOCA DANNI
no comment
Gianfranco Uber


tu che guidi un camion
sai un sacco di cose
sai mettere la seconda la terza eccetera
non è una cosa banale
c'è molto prima di questo
sei un essere sapiente
se volevi unirti al tuo dio, ecco: non esiste
non esiste
il tuo il mio
sei una massa di cellule inerti, ora
non puoi scoparti nessuna vergine
sei concime
hai solo interrotto vite
baci
speranze
altro
e mi sorprendo a pregare perché tu lo comprenda
ma non puoi
tu non esisti
non esisti più
fabio magnasciutti

fleurs
Magnasciutti 


Nizza
CeciGian

Attentat Nice
Bado


C’è un’inevitabile prossimità d’affetti: i familiari, gli amici più stretti. Ma oltre non so mettere confini. Si parla dei morti ancora senza nome, a Nizza, e un giornalista ha appena detto in tv: non si sa se ci sono italiani, ancora non si sa se e quando potremo tirare un sospiro di sollievo. Ci ho provato a pensare al signor Rossi sotto le ruote di quel camion: è orribile. Ma – lo confesso – provo lo stesso strazio per Monsieur Dupont, Herr Muller o Mr Smith. Le vittime - credo e sento - non hanno passaporto.
Paolo Pernigotti


#PrayForNice
Romaniello






Senza parole ...
Gio
www.caricaturegio.altervista.it




à mes collègues dessinateurs, à Plantu, à Louison, on est pas OBLIGÉS de faire un dessin quand il y a eu un attentatPhil Umbdenstock


Ancora una volta a testimoniare la barbarie ...
Tiziano Riverso




Après les crayons, les tours Eiffel, les drapeaux tricolores, les Manneken-Pis, les Tintin, on dessine quoi des camions, des palmiers, des feux d'artifice ? On ne dessine rien. On ferme sa gueule.Pierre Ballouhey


Allons enfants de la patrie...
Fulvio Fontana


15 luglio 2016 - All'indomani dell'attentato di Nizza, Hollende pronuncia un discorso in cui richiama i Francesi all'unità.
© Milko Dalla Battista


Steve Breen


La paura non deve sopraffare l'intelligenza, la razionalità, diceva l'ambasciatrice francese Catherine Colonna poche ore prima dell'attentato di Nizza. Nel cortile di palazzo Farnese storica sede dell'ambasciata francese, la banda dei carabinieri suonava l'Inno di Mameli e la Marsigliese per la festa della Bastiglia. Fuori i controlli di sicurezza francesi con la polizia e i militari italiani schierati a protezione dell'ingresso. Che la Francia sia nel mirino è un'ossessione quotidiana, fuori e dentro il Paese. Chi sono gli attentatori di Nizza? Lupi solitari, esponenti di un terrorismo che si è radicalizzato in solitario sul web, oppure membri addestrati di cellule jihadiste legate all'Isis come quelli che hanno già colpito a Parigi con la strage del Bataclan? [...]



*= Site, il sito di monitoraggio delle attività jihadiste sul web.

Premio Galantara 2016

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Inaugurazione della mostra 
 Marc'Aurelio,
la satira a cavallo...
tra due epoche

Una mostra di Fabio Santilli sul Marc'Aurelio, ilpiù famoso periodico satirico romano,
da Gabriele Galantara a Ettore Scola
(con disegni originali).

La mostra è anticipata da una tavola rotonda sul tema:
LA MISSIONE DELLA CARICATURA NELLA STORIA E NELL'ARTE.
e
assegnazione del
Premio Biennale Galantara 2016 a RICCARDO MANNELLI.
16 luglio 2016, ore 17,00 - MONTELUPONE (MC)


Da Cronache Maceratesi

MONTELUPONE - Sabato a palazzo dei Priori la consegna del premio Galantara al maestro pistoiese Seguirà l'inaugurazione della mostra "Marc'Aurelio, la satira a cavallo... tra due epoche, da Gabriele Galantara ad Ettore Scola"


Una delle più celebri illustrazioni del maestro Gabriele Galantara


Andrà all’autore Riccardo Mannelli il premio Galantara 2016.
Il prestigioso riconoscimento “L’Asino di Ratalanga” che riprende l’immagine del più importante giornale satirico italiano del Novecento (L’Asino appunto), definito anche “L’Oscar della satira”, si inserisce nelle attività disposte per il 150esimo anniversario della nascita del monteluponese Gabriele Galantara, e si svolgerà sabato 16 luglio.
Alle 17 al teatro Nicola Degli Angeli tavola rotonda “Gabriele Galantara, la missione della caricatura nella storia e nell’arte”. Interverranno Melanton, Dino Aloi, Giorgio Galeazzi, Paolo Moretti, Valerio Zandonà, Ro Marcenaro.
Mannelli verrà premiato alle 19 a Palazzo dei Priori “per la sua attività di caricaturista puro, straordinario illustratore, degno erede dell’arte satirico caricaturale di tipo galantariano”. Seguirà l’inaugurazione della mostra documentaria Marc’Aurelio, la satira a cavallo… tra due epoche, da Gabriele Galantara ad Ettore Scola” Informazioni: centro Studi Galantara, telefono 347.6322917, centrostudi@galantara.it, www.galantara.it .


L'Asino giornale settimanale satirico

A seguire alcune delle ultime opere di Riccardo Mannelli

mafia capitale morale

ride la Boschi... è preparata

Renzi cippa lippa

ritratto di Oliviero Toscani

ritratto della Raggi

soldi, conti e ... batoste

Riccardo Mannelli

Vincitori del premio CartoonSea 2016

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CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Grand Prix CartoonSEA per Marco Gavagnin


 VINCITORI DEL VIII PREMIO NAZIONALE DI UMORISMO E SATIRA CARTOONSEA 

Conclusa la fase di partecipazione al concorso, eccoci giunti al momento di svelare i vincitori della VIII edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSEA, dal titolo “MISURE STRAORDINARIE – Mettiamo in sicurezza il lavoro!”

La giuria, presieduta dal vignettista vincitore della scorsa edizione Lele Corvi, per l’edizione 2016 è composta dal vignettista Andrea Pecchia, dall’artista e direttore artistico del Premio Michele Ambrosini, dall’ideatore e promotore del Premio Oscardo Severi e Luciana Forlani di SEA Gruppo s.r.l; assente all’ultimo minuto il vignettista Giuliano Rossetti.

L’incontro della giuria è avvenuto sabato 9 luglio, come di consuetudine, presso la sede di Fano di SEA Gruppo s.rl., l’Azienda che per il settimo anno consecutivo conferma l’impegno di promuovere il Premio CartoonSEA, affrontando con umorismo e satira le importanti e delicate tematiche delle quali si occupa professionalmente ogni giorno, tra le quali consulenza ambientale, sicurezza sul lavoro, qualità, igiene alimentare, formazione.
Una scelta “difficile” per il livello altissimo delle vignette in concorso quest’anno ha portato la Giuria solo intorno alle otto di sera a decidere la rosa dei vincitori e dei segnalati.
Tra le 171 opere totali pervenute da 99 partecipanti, quelle che hanno più colpito la giuria compongono il podio dei disegnatori vincitori che si aggiudicano il montepremi di 2200€:

- GRANDPRIX Marco Gavagnin 
- PRIX Leonardo Cannistrà
- PRIX Walter Leoni
- PREMIO ORIGONE (under 29) Francesco Ruggieri

Inoltre, sono stati segnalati i lavori pervenuti di:
- Samanta Bartolucci
- Lido Contemori
- Marco D’Agostino
- Marco De Angelis
- Fabio Magnasciutti
- Fricca (Filippo Ricca)

Lo Staff organizzatore ringrazia calorosamente la forte partecipazione al Premio, che conferma CartoonSEA uno degli incontri più attesi da disegnatori, vignettisti e fumettisti italiani.

Prossimamente si comunicheranno le date della conferenza stampa, della premiazione dei vincitori e dell’inaugurazione, incontri apripista alla mostra composta delle opere vincitrici, da ulteriori lavori selezionati, dall’esposizione personale di Lele Corvi (vincitore del Grand Prix 2015) e da una serie di eventi correlati al Premio CartoonSEA.

Ufficio Stampa CartoonSEA
press@premiocartoonsea.it
0721-860053
Via P. Borsellino 12/d
61032 Fano (PU)


Elenco degli artisti che parteciperanno con le loro opere alla mostra ‪#‎CartoonSEA‬ 2016!
Apertura dal 23 luglio al 7 agosto
orario 18.00-23.00
Bastione Sangallo | Via Mura Sangallo | Fano


Turchia: storia di un golpe

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martedì 19 luglio 2016
GOLPE A MOLLA
Ammetto che è una delle tante possibili interpretazioni.
In attesa di saperne di più, a me  comunque le liste di proscrizione già pronte
per i magistrati mi hanno abbastanza insospettito (e preoccupato).
SPRING GOLPE
 su CARTOONMOVEMENT
Gianfranco Uber


Oggi facciamo un po' di dietrologia sugli ultimi avvenimenti turchi.

Il colpo di Stato in Turchia 2016 è un fallito golpe militare messo in atto da una parte delle forze armate turche il 15 luglio 2016 per la presa del potere nel Paese.
Alcuni analisti hanno ipotizzato altre versioni sui reali motivi del sollevamento militare. Secondo il presidente turco Erdogan, l'organizzatore sarebbe Fethullah Gülen, che replica indicando invece nello stesso presidente l'ideatore.
Il tentativo di rovesciamento del potere ha portato alla morte di 290 persone e al ferimento di altre 1440. I dati forniti dal Governo riportano inoltre che, alla conclusione dell'evento, sono stati arrestati 2893 golpisti e 2745 giudici sono stati rimossi dall'incarico dall'Alto Consiglio. In particolare nella città di Istanbul, alcune agenzie di stampa hanno riportato il ferimento di molte persone che manifestavano contro i militari sul Ponte sul Bosforo, occupato dalle forze armate.
Le reazioni internazionali al colpo di Stato sono state particolarmente caute, anche se nella notte i principali leader internazionali hanno condannato il tentativo di presa di potere dei militari. (fonte)

Probabilmente il golpe non è stato organizzato direttamente da uomini di Erdogan ma penso che questi non potevano non sapere che migliaia di militari e giudici stessero ordendo un colpo di Stato.
E’ evidente che  Erdogan ed i suoi li hanno lasciati fare, si sono preparati con leggi ben precise, tipo la cancellazione  dell'immunità per i parlamentari dell'opposizione, per poi al momento giusto, intervenire, fermarli schiacciandoli e rendendo la Turchia un Paese ancor più fondamentalista. Ora vogliono ripristinare la pena di morte per i colpevoli di tradimento.
Kerry parla debolmente di mantenere standard di democrazia all'interno del paese, ma lo  stesso Erdogan ricorda che la stessa America ha la pena di morte in molti stati.
Il presidente turco in una intervista alla Cnn fa sapere che reintrodurrà la pena di morte se il Parlamento la varerà. "La pena di morte -ha detto poi in mattinata - c'è negli Stati Uniti, in Russia, in Cina e in diversi Paesi nel mondo. Solo in Europa non c'è". In Turchia era stata eliminata, "ma non ci sono statuti irrevocabili".


domenica 22 maggio 2016
UN BRUTTO SEGNALE
Un emendamento del Governo Turco cancella l'immunità per i parlamentari dell'opposizione.
Gianfranco Uber

Turkish F(a)iled coup d'état    Miguel Villalba Sánchez (Elchicotriste)
erdogame over? Nope.
15 Jul 2016 23:35






vorrei capire
Fogliazza








Erdogan
Bertelli



Military Coup in Turkey
Mohammad Ali Khalaji


Military Coup in Turkey 2016
By: Firuz©Kutal 16/06/2016 00:04


Putsch now    Paolo Lombardi
.
16 Jul 2016




Editoriale a Fumetti su afNews QUA: http://www.afnews.info/wordpress/2016/07/17/non-golpevole/
Su Flickr QUA: https://www.flickr.com/photos/moisevivi/28284349531/
Fonte QUA: http://www.ansa.it/sito/notizie/mondo/2016/07/15/colpo-di-stato-in-turchia-carri-armati-ed-f16-su-ankara_432c117d-f188-423f-9f72-05260b0cc20c.html
Moise


16 luglio 2016 - Fallito colpo di Stato, Turchia nel caos: centinaia di morti, migliaia i feriti e altrettanti militari arrestati.
© Milko Dalla Battista





Tiziano Riverso


Mario Bochicchio



Bagno turco
Pierfrancesco Uva


La grande bufala del turco più pericoloso del mondo ...
Roberto Mangosi


FALSITA' POLITICHESE
Definire il governo turco
"democraticamente eletto"
è stata la peggior balla
che i governi occidentali
potessero concepire.
Roberto Mangosi


The noose    Cecigian
Erdogan plans to reintroduce the death penalty: a real suicide for Turkey.
18 Jul 2016



ElleKappa


 Nizza emerge dallo stato d’emergenza 
mentre Istanbul fa gol (pe)?!
Nadia Redoglia
La strada era chiusa al traffico automobilistico per i fuochi pirotecnici che partivano dalla spiaggia.
La Francia, Corsica compresa, si trovava al momento dei fatti in stato d’emergenza. Dopo gli attentati del 12 Novembre 2015 il governo francese l’ha dichiarato con ben tre decreti in sinergia con il plan rouge (prefettizio).   Lo stato di emergenza è misura di governo severissima, ovvero con questo s’instaurano forme di restrizioni eccezionali (possono portare persino alla censura di stampa) in quanto si dichiara ufficialmente lo stato di pericolo imminente. Ne consegue che non solo qualsiasi eccezione deve essere autorizzata e preventivamente intercettata, ma comporta anche l’organizzarsi nei casi in cui OGNI fatto anomalo (compresi l’accidentale e l’incidentale) sia “trattato”, dunque “attrezzato” per scongiurarlo in modo differente da ciò che comporta la sicurezza in stato di ordinaria amministrazione. Vedasi europei ove, perciò, non accadde strage.
Domanda: com’è che il carnefice nizzardo, a bordo del suo enorme autoarticolato frigorifero,  è potuto invece (emergere) transitare prima lentamente e poi in accelerazione su quel rettilineo, senza alcun tipo di prevenzione ante?


Mentre il globo era pesantemente coinvolto su Nizza, Ankara e Istanbul (location turche più globalmente conosciute) coglievano l’attimo per un colpo di stato. Umani internazionali di  buona volontà l’hanno pure seguito in diretta elucubrando speranze e timori…

I fatti oggi dimostrano che Erdogan solo in questo modo gliela poteva fare a mettere a rete (a maggior dimostrazione di presa per il culo mondiale: pure su rete internet da lui censurata) ovvero realizzare il suo obiettivo latente da anni. Stiamo parlando di potenza nucleare Nato che oggi, a tutti gli effetti, in persona del suo presidente, può perciò impunemente  dichiarare: ho sconfitto chi mi vuole male, potenzialmente ho diritto di condannare a morte, censurare, eliminare migliaia/milioni di persone che io giudico contro di me. E infatti così sta agendo.

Minchia signor tenente (del potere)…



Attentati e Golpe
Altan

Eventi
Alle ore 22:00 (ora locale) di venerdì 15 luglio 2016, la Jandarma effettua la chiusura di due ponti sul Bosforo con dei carri armati.
Alle ore 22:19, il ministro Binali Yıldırım conferma le voci riguardanti un tentativo di alcuni militari di effettuare un colpo di Stato dopo che alcuni jet ed elicotteri erano stati avvistati a sorvolare, a bassa quota, sia Istanbul che Ankara e dopo aver udito degli spari nei pressi della sede del parlamento turco.
Alle 22:21, l'esercito turco invita la popolazione a rientrare nelle proprie case.
Alle 22:22, viene bloccato qualsiasi accesso ai social network, tra cui Facebook, Twitter, Instagram e Snapchat, ma non alle Virtual Private Network (VPN) che consentono a chiunque di continuare a postare.
Alle 22:25, i militari irrompono nella sede della rete radiotelevisiva turca TRT ad Istanbul vengono interrotte le trasmissioni televisive. I militari si dichiarano appartenenti ad un "Consiglio di Pace Turco" con l'obiettivo di formare un nuovo governo.
Alle 22:41, i militari bloccano con i carri armati gli accessi all'aeroporto Kemal Ataturk di Istanbul dopo aver disarmato gli agenti di polizia addetti alla sicurezza e, inoltre, viene bloccato l'accesso anche all'aeroporto di Ankara.
Alle 22:43, l'esercito mette in atto alcune sparatorie nei pressi del quartier generale della polizia ad Istanbul.
Alle 22:49, i golpisti riescono ad addentrarsi nel quartier generale dell'esercito turco ad Ankara ed a prendere in ostaggio Hulusi Akar, il capo di stato maggiore delle forze armate turche.
Alle 22:56, i militari autori del colpo di stato si dichiarano pronti a mantenere intatte le relazioni con l'estero e che "lo stato di diritto rimarrà una priorità".[12]
Alle 23:02, i voli in partenza e in arrivo dall'aeroporto di Ataturk vengono cancellati dagli occupanti.
Alle 23:13, la televisione di stato turca diffonde dei comunicati delle forze armate che annunciano l'introduzione del coprifuoco e la proclamazione della legge marziale.
Alle 23:18, i golpisti irrompono nella sede del partito AKP e s'impossessano dell'edificio.
Alle 23:20, i militari provocano un'esplosione nei pressi del Centro di formazione delle forze di sicurezza di Gölbasi, in provincia di Ankara.
Alle 23:24, i militari dichiarano alla TV di stato l'intenzione di creare una nuova costituzione garante della democrazia e della laicità.
Alle 23:35, il presidente Erdoğan si collega da un luogo sconosciuto, attraverso FaceTime, con la CNN Turk per denunciare il tentativo di colpo di Stato dei militari e per incitare il popolo turco a"resistere e scendere in piazza". Anche dalle moschee di tutto il Paese sono partiti incitamenti per combattere contro i golpisti. Durante la notte, numerose persone hanno accolto favorevolmente l'appello del presidente ed hanno organizzato dei movimenti di resistenza nei confronti dei militari. In piazza Taksim, a Istanbul, alcuni civili, dopo essersi scontrati con i militari, sono saliti sui carri armati ed hanno fatto capire agli occupanti che non avrebbero mai sostenuto il rovesciamento del governo di Erdoğan.
Alle ore 04:30, riprendono le trasmissioni televisive delle reti occupate precedentemente dai militari.
Alle 05:30, il governo turco riesce a riprendere il controllo del Paese, mentre Erdoğan ritorna ad Istanbul ed il generale delle forze armate Hulusi Akar viene liberato.
Alle 10:32, viene confermata l'uccisione di 104 presunti golpisti, l'uccisione di 47 poliziotti e la morte di 41 civili (poi diventati 265), i quali sono stati definiti "martiri".
Alle ore 11:50 del 16 luglio 2016, viene confermato il fallimento del colpo di Stato anche se un piccolo gruppo di militari (circa 150) rimane asserragliato nel quartiere generale del comando delle Forze armate ad Ankara per cercare di trattare la propria resa.

Conseguenze
Arresti ed epurazioni governative
Il primo ministro, Binali Yıldırım, ha confermato l'arresto di 2839 soldati di vario grado, di 100 militari uccisi e altri 200 arresi, mentre altri sono stati espulsi dall'esercito. Tra i soldati arrestati vi sono almeno 34 tra ammiragli, generali e colonnelli. Tra gli arrestati vi sono:
Erdal Ozturk, comandante della Terza armata, arrestato per presunta complicità.
Akin Ozturk, ex capo di stato maggiore dell'aeronautica.
Adem Huduti, comandante della Seconda armata.
Avni Angun, vicecomandante della Seconda armata.
Nejat Atilla Demirhan, comandante del dipartimento Mediterraneo e della guarnigione di Mersina, per aver comunicato alla gendarmeria dell'area di sua competenza una presa del potere da parte dell'esercito.
Secondo il governo turco, inoltre, alcuni golpisti hanno tentato la fuga dalla Turchia ed è per questo che si sono intensificate operazioni di polizia lungo le frontiere. Otto ufficiali dell'esercito, invece, sono fuggiti, atterrando con un elicottero in Grecia per richiedere asilo politico. Il ministro degli esteri turco Mevlut Cavusoglu, dopo essersi confrontato con il ministro degli esteri greco Nikos Kotzias, ha richiesto ed ottenuto l'estradizione per i golpisti fuggiti.
I 2.745 magistrati rimossi dall'incarico sono stati arrestati e cinque membri del Consiglio superiore dei giudici e dei pubblici ministeri (HSYK) sono stati destituiti per presunti legami con Fethullah Gulen, considerato da Erdoğan come il responsabile principale del fallito golpe. Sono stati arrestati due giudici della Corte costituzionale, Alparslan Altan e Erdal Tercan, e 58 membri del Consiglio di Stato. Per 140 membri della Suprema corte d'appello sono stati emessi dei mandati d'arresto, 11 dei quali già eseguiti.
Tra gli arrestati vi è anche Bakir Ercan Van, il capo della base militare di Incirlik, accusato di complicità. Secondo il governo turco, infatti, la base sarebbe stata utilizzata per rifornire uno dei caccia utilizzato dai golpisti.
Inoltre, Umit Dundar è stato nominato nuovo capo di stato maggiore per sostituire Hulusi Akar.

Perdite
104 militari uccisi e 2839 arresti
2 UH-60 abbattuti
114 militari uccisi (41 poliziotti e 2 soldati)

Il giornale satirico turco LeMan è stato chiuso dalla polizia di Erdogan

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Turkish satire magazine "LEMAN" today closed by Erdogan's police.
Dear friends, please share this notice !!
Gli amici Turchi mi hanno invitato a diffondere la notizia che il giornale satirico "LEMAN" oggi è stato chiuso dalla polizia di Erdogan, diffondete per favore !!!!

Questa è la copertina del numero speciale sul golpe sarebbe dovuto uscire nelle edicole
Ma nella notte il giornale è stato chiuso così pure il sito web
Qui l'articolo sullo Spiegel




7 compleanno Fany-Blog

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Sette anni che raccolgo animali... no vignette!!

Seven years I collect animals? ... no cartoons !!
wow
you're all invited!!
Siete años que recogen animales de dibujos animados? ... no cartoons !!
wow
están todos invitados !!
Sept ans je collectionne les animaux ... pas de bande dessinée !!
impressionner
vous êtes tous invités !!
Sete anos eu recolher animais ... não dos desenhos animados !!
wow
todos vocês estão convidados !!


Le vignette dedicate all'avvenimento 



Lunga vita!!!
Tiziano Riverso

Tanti cari auguryahoooooooooo!!!!
Paride Puglia



Buon Compleanno, da me stesso in persona! 
Armando Lupini






AUGURISSIMI
Mario Bochicchio




Ciao Raffa Raffaella Spinazzi...
Leo Magliacano




Auguri!
Olimpia De Angelis



Lamberto Tommasini



Tra settenni ci s'intende :D Ciao :)
Umberto Romaniello





Tanti Auguri FANY-BLOG! Abbraccio del Brasile!
Silvano Mello




Auguri da una delle tante matite a cui Raffaella da sempre risalto
Paolo Lombardi



Auguroni FANY-BLOG!
Mario Airaghi




I miei ringraziamenti più sinceri a tutti in particolar modo ai lettori 

Un po' di numeri:
1.703.095 pagine lette ad oggi
e
2249 post pubblicati



Nota:

Thanks a Vladimir Kazanevsky per la cover evento

Vincitori del premio CartoonSea 2016

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CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Grand Prix CartoonSEA per Marco Gavagnin


 VINCITORI DEL VIII PREMIO NAZIONALE DI UMORISMO E SATIRA CARTOONSEA 

Conclusa la fase di partecipazione al concorso, eccoci giunti al momento di svelare i vincitori della VIII edizione del Premio Nazionale di Umorismo e Satira CartoonSEA, dal titolo “MISURE STRAORDINARIE – Mettiamo in sicurezza il lavoro!”

La giuria, presieduta dal vignettista vincitore della scorsa edizione Lele Corvi, per l’edizione 2016 è composta dal vignettista Andrea Pecchia, dall’artista e direttore artistico del Premio Michele Ambrosini, dall’ideatore e promotore del Premio Oscardo Severi e Luciana Forlani di SEA Gruppo s.r.l; assente all’ultimo minuto il vignettista Giuliano Rossetti.

L’incontro della giuria è avvenuto sabato 9 luglio, come di consuetudine, presso la sede di Fano di SEA Gruppo s.rl., l’Azienda che per il settimo anno consecutivo conferma l’impegno di promuovere il Premio CartoonSEA, affrontando con umorismo e satira le importanti e delicate tematiche delle quali si occupa professionalmente ogni giorno, tra le quali consulenza ambientale, sicurezza sul lavoro, qualità, igiene alimentare, formazione.
Una scelta “difficile” per il livello altissimo delle vignette in concorso quest’anno ha portato la Giuria solo intorno alle otto di sera a decidere la rosa dei vincitori e dei segnalati.
Tra le 171 opere totali pervenute da 99 partecipanti, quelle che hanno più colpito la giuria compongono il podio dei disegnatori vincitori che si aggiudicano il montepremi di 2200€:

- GRANDPRIX Marco Gavagnin 
- PRIX Leonardo Cannistrà
- PRIX Walter Leoni
- PREMIO ORIGONE (under 29) Francesco Ruggieri

Inoltre, sono stati segnalati i lavori pervenuti di:
- Samanta Bartolucci
- Lido Contemori
- Marco D’Agostino
- Marco De Angelis
- Fabio Magnasciutti
- Fricca (Filippo Ricca)

Lo Staff organizzatore ringrazia calorosamente la forte partecipazione al Premio, che conferma CartoonSEA uno degli incontri più attesi da disegnatori, vignettisti e fumettisti italiani.

La mostra sarà inaugurata Sabato 23 Luglio alle ore 18.00 e rimarrà aperta al pubblico fino Domenica 7 Agosto presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano (orari di visita: dalle 18 alle 23, tutti i giorni ad ingresso gratuito).

La mostra sarà composta dealle opere vincitrici, e da ulteriori lavori selezionati, dall’esposizione personale di Lele Corvi (vincitore del Grand Prix 2015) e da una serie di eventi correlati al Premio CartoonSEA.




CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Prix CartoonSEA per Leonardo Cannistrà




CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Prix CartoonSEA per Walter Leoni




CartoonSEA 2016 - VIII edizione "Misure Straordinarie"
Premio Speciale Franco Origone per Francesco Ruggieri
Il Premio Speciale, è riservato agli under 29 ed è stato istituito nel 2014 in memoria dell’artista Franco Origone, vincitore della prima edizione del concorso.

CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Samanta Bartolucci


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Lido Contemori


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Marco D'Agostino


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Marco De Angelis


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Fricca (Filippo Ricca)


CartoonSEA 2016 - VIII edizione Misure Straordinarie
Segnalazione per Fabio Magnasciutti



Elenco degli artisti che parteciperanno con le loro opere alla mostra ‪#‎CartoonSEA‬ 2016!
Apertura dal 23 luglio al 7 agosto
orario 18.00-23.00
Bastione Sangallo | Via Mura Sangallo | Fano


LA MOSTRA
Tutte le opere esposte in mostra, che ricordiamo essere aperta da Sabato 23 Luglio a Domenica 7 Agosto, dalle ore 18 alle 23, presso il Bastione Sangallo, in via Mura Sangallo a Fano, saranno raccolte in un catalogo disponibile nei giorni di apertura.

GLI EVENTI CORRELATI
Ad integrazione della mostra CartoonSEA, vi invitiamo a trascorrere con noi in particolare tre serate organizzate a cura di Rembò e Bastione Sangallo:

– martedì 26 luglio, ore 21.30 – ingresso gratuito
Proiezione del film TEMPI MODERNI (USA 1936, di Charlie Chaplin)

– mercoledì 27 luglio, ore 21.30 – ingresso subordinato all’acquisto del libro
Spettacolo teatrale SCARABOCCHI di Maicol&Mirco

– martedì 2 agosto, ore 21.30 – ingresso gratuito
Proiezione del film SCIOPERO! (URSS 1925, di Sergej Michajlovič Ėjzenštejn)


Ufficio Stampa CartoonSEA
press@premiocartoonsea.it
0721-860053
Via P. Borsellino 12/d
61032 Fano (PU)

Disegnatori italiani in mostra al prestigioso Musèe de la bande dessinée di Bruxelles

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Des dessins réalisés par des auteurs italiens pour le CBBD, 
Centre Belge de la Bande Dessinée, 
 en réaction aux attentats... Merci à eux!

Questa raccolta di disegni nasce per non dimenticare i fatti drammatici che tutta Europa il 22 Marzo 2016 ha visto dalle televisioni e dai social network da Bruxelles . Le immagini e i commenti che mi arrivavano non erano sicuramente felici e più passava il tempo più il dolore e il senso di tristezza mi riempiva il cuore. Subito ho pensato al vostro eroe TinTin che piangeva la sua gente e quindi ecco che nasce in me di inviarvi subito una vignetta di un TinTin consolato da un amico Italiano.  Per questo dopo che avete ricevuto la mia vignetta , ho pensato di mobilitare tutti gli amici disegnatori italiani che in quel momento con la loro matita lasciavano sui siti internet o facebook una loro opera in segno di solidarietà alla popolazione belga.  Ecco quindi la raccolta sperando che sia per voi un segno di affetto e di unione tra le nostre culture. Credo che l’umorismo sia un modo per combattere intolleranze di ogni sorta. Un vecchio amico mi diceva spesso: “Vale più un messaggio di una bella vignetta , che tanti proclami di politici e imperatori”.
Ringrazio gli amici che hanno aderito a questa mia richiesta inviandomi i loro contributi e ringrazio il museo Bande Desinèe Centre di Bruxelles che avrà da oggi un gruppo di amici  Autori italiani che con la loro matita continuerà a starvi vicino e combattere con carta e pennarello questa provocazione e strategia del terrore .
Nessuno potrà mai uccidere la libertà e la pace.


Cette collection de dessins a été créé pour ne pas oublier les événements dramatiques qui à travers Europe 22 Mars 2016 pour voir sur les réseaux de télévision et sociaux de Bruxelles. Les images et les commentaires qui me sont venues étaient certainement pas heureux et plus le temps passait la douleur et le sentiment de tristesse rempli mon cœur. Je me suis immédiatement pensé à votre héros TinTin qui pleurait son peuple et voici que je vous envoie immédiatement un dessin animé d'un TinTin réconforté par un ami italien. Pourquoi après avoir reçu ma vignette, je pensais à mobiliser tous les designers italiens amis qui, à ce moment-là avec leur crayon laissés sur les sites Internet ou facebook leur travail en solidarité à la population belge. Donc ici, je suis en espérant que la collection soit pour vous un signe d'affection et de l'unité entre nos cultures. Je pense que l'humour est un moyen de lutter contre l'intolérance de toutes sortes. Un vieil ami disait: «Il est plus une question d'un beau dessin animé, que tant de proclamations des politiciens et des empereurs."
Je remercie les amis qui se sont joints à cette ma demande en envoyant leurs contributions et remercie Bande Desinèe musée Centre à Bruxelles, qui sera désormais un groupe d'amis qui, avec leurs auteurs italiens crayon va continuer à y rester à proximité et se battre avec du papier et pennarelle cette provocation et la stratégie de la terreur.
Personne ne sera jamais tuer la liberté et la paix.


Un abbraccio

une étreinte

Giovanni Beduschi
insieme a tutti i colleghi disegnatori Italiani





BRUXELLES 22 MARZO                                                   BRUXELLES MARS 22

OMAGGIO  DEI  DISEGNATORI  ITALIANI
HOMMAGE  DE  DESIGNERS  ITALIENS



cliccando qui su FB potete ammirare tutti i disegni
o qui  per chi non ha account facebook

sotto le biografie degli autori partecipanti



MARIO AIRAGHI
Architetto milanese alterna il lavoro di progettista a quello vignettista di satira politica e sociale. Ha partecipato a progetti editoriali per libri e riviste e collabora con alcuni giornali on-line.
Architecte milanais alterne le travail du concepteur de ce que le dessinateur de la satire politique et sociale. Il a participé à des projets d'édition de livres et de magazines et collabore avec des journaux en ligne.
© Mario Airaghi – email: arch.marioairaghi@libero.it

GIOVANNI BEDUSCHI
Milanese, di origini mantovane, autore satirico, vignettista, caricaturista e organizzatore di eventi e mostre in Italia con i colleghi cartoonists. Collabora con diverse testate italiane e ad in attivo diverse pubblicazioni. Ha ricevuto diversi riconoscimenti e premi, ma ama raccontare con garbo e ironia le tecniche umoristiche ai ragazzi delle scuole.
Milanese les origines de mantuan, satiriste, dessinateur, caricaturiste et organisateur de l'événement et des expositions en Italie avec d'autres dessinateurs. Il collabore avec plusieurs journaux italiens et dans plusieurs publications. Il a reçu plusieurs prix et distinctions, mais aime à raconter avec grâce et ironie techniques humoristiques aux enfants des écoles.
© Giovanni Beduschi – email: gbeduschi@yahoo.com

ANDREA BERSANI
Nato a Bologna, abita e lavora. Sposato. Ha conseguito la maturità in Arte Applicata (Decorazione Pittorica) presso l’ISAB, dove ha insegnato per un breve periodo. Si occupa di comunicazione visiva, come grafico, pubblicitario, illustratore. Sue le campagne illustrate per Mandarina Duck ed il marchio dei Cantieri Nautici Ferretti ; autore satirico e artista visual. Ha sempre avuto un fortissimo interesse per l’umorismo grafico, in tutte le sue declinazioni, interesse che lo ha portato nel tempo, non solo a produrre per suo diletto, e ricerca personale, ma anche a pubblicare vignette per riviste e libri e su siti internet .
Né à Bologne, il vit et travaille. Marié. Il a atteint la maturité en arts appliqués (Pictorial décoration) à l'ISAB, où il a enseigné pendant une courte période. Offres spéciales avec la communication visuelle, graphiste et illustrateur publicitaire. Ses campagnes illustrées pour Mandarina Duck et le logo de Shipyards nautique Ferretti; écrivain satirique et artiste visuel. Il a toujours eu un vif intérêt dans le regard et l'humour, sous toutes ses formes, un intérêt qui l'a conduit au fil du temps, non seulement de produire pour sa bien-aimée, et la recherche personnelle, mais aussi de publier des dessins pour des magazines et des livres et sur les sites Web internet.
© Andrea Bersani – email: andrea.bersani@gmail.com

ENRICO BIONDI (LELE&FANTE)
Romano, cittadino europeo ferito nell’animo, abitante del mondo e già in guerra con buche e malaffare della città di Roma. Collabora con diverse testate nazionali come vignettista satirico e politico.
Roman, citoyen européen blessé âme, citoyen du monde et déjà en guerre avec les nids de poule et les malversations de la ville de Rome. Il collabore avec plusieurs journaux nationaux en tant que dessinateur et satiriste politique.
© Enrico Biondi (LELE&FANTE) – email: bioeco@tiscali.it

LORENZO BOLZANI (CHENZO)
Novarese, durante gli studi, scoppia in lui la vena umoristica, che negli anni novanta farà conoscere attraverso rassegne e concorsi umoristici ma soprattutto come collaboratore del mensile politico del Piemonte L’Ernesto. Collaboratore del settimanale novarese NovaraOggi, attualmente si sta dedicando alle illustrazioni, senza tralasciare la vignetta satirica.
Novarese, tout en étudiant, il éclate dans la veine humoristique, qui dans les années nonante fera connaître à travers des expositions et des concours humoristiques mais surtout en tant que collaborateur du mensuel politique Ernesto piémontaise. collaborateur hebdomadaire Novara NovaraOggi, actuellement se concentre sur les illustrations, sans parler de la bande dessinée satirique.
© Lorenzo Bolzani (CHENZO) – email: kenzoart@vodafone.it

NICOLA BUCCI (BUCNIC)
Appassionato di musica, suona la tromba. Pittore, disegnatore umoristico, illustratore, incisore, svolge attività grafica su computer, realizza siti web, lavori di grafica pubblicitaria, cartoni animati, vignette satiriche. Ha collaborato con diverse testate di satira sia cartacee che online. Pittore figurativo vive ed opera a Roma. Inserito nel Dizionario degli illustratori contemporanei . Ideatore ed organizzatore di Jazz Smile – Concorso Internazionale di satira disegnata sul Jazz e Trasimeno Blues Cartoon Fest -  Concorso Internazionale di satira disegnata sul Blues. Ha intensificato una propria ricerca pittorica che si basa sulla fusione armonica del segno e la vivacità pura del colore. Figure astratte, elementi urbani, volti e fiori sono convogliati sulla tela in un azzardato gioco estetico con il sottile intento di coinvolgere l’osservatore nel poetico accento dell’ironia. Ha esposto a in Italia ed all’estero, Parigi, Minneapolis, Melbourne, New York.  Apprezzato per l’originalità dei suoi dipinti e disegni ha conseguito premi e riconoscimenti in diverse manifestazioni nazionali ed internazionali di arte, satira ed umorismo.

Passionné de musique, joue de la trompette. Peintre, dessinateur, illustrateur, graveur, exerce des activités sur l'infographie, crée des sites Web, des oeuvres d'art commercial, bandes dessinées, caricatures. Il a collaboré avec plusieurs magazines satiriques tant en version imprimée et en ligne. peintre figuratif vit et travaille à Rome. Entré dans le Dictionnaire des illustrateurs contemporains. Créateur et organisateur de Jazz Smile - satire Concours International tiré sur Jazz et Blues Trasimeno Cartoon Fest - Compétition internationale de satire dessinée sur les Blues. Il a intensifié sa recherche picturale qui est basé sur le mélange harmonieux du signe et de la vitalité même de couleur. figures abstraites, éléments urbains, des visages et des fleurs sont transportées à la toile dans un jeu esthétique audacieuse avec l'intention subtile d'impliquer le spectateur dans l'ironie accent poétique. Il a exposé en Italie et à l'étranger, Paris, Minneapolis, Melbourne, New York. Apprécié pour l'originalité de ses peintures et dessins, il a reçu des prix et récompenses dans divers événements nationaux et internationaux dans l'art, la satire et l'humour.
© Nicola Bucci (BUCNIC) – email: bucnic@gmail.com

ANGELO CAMPANER
Ha ottenuto un diploma alla Scuola per Mosaicisti a Spilimbergo (Italia). A Berna (Svizzera), ha un workshop in cui sono state prodotte mosaici artistici; allo stesso tempo, ha studiato alla Kunstgewerbeschule (una scuola d'arte) come studente privato. Nel 1970 ha iniziato a lavorare come designer e acquisire esperienza in diverse agenzie pubblicitarie e studi grafici. Quando tornò in Italia, ha continuato a lavorare in qualità di esperto in arti grafiche. Ha scoperto l'umorismo e satira solo più tardi. Così ha lavorato per quotidiani e riviste italiane e straniere. Ora, prende spesso parte a numerose mostre umorismo, nel suo paese e all'estero, ha vinto numerosi premi in concorsi nazionali e internazionali.
Il a obtenu un diplôme de l'école de mosaïque à Spilimbergo (Italie). A Berne (Suisse), il dispose d'un atelier dans lequel ils ont été produits mosaïques artistiques; en même temps, il a étudié à l'Kunstgewerbeschule (une école d'art) comme un étudiant privé. En 1970, il a commencé à travailler en tant que concepteur et acquérir de l'expérience dans plusieurs agences de publicité et studios de design. Quand il est retourné en Italie, il a continué à travailler comme un expert dans les arts graphiques. Il a découvert l'humour et la satire que plus tard. Donc, il a travaillé pour des journaux et des magazines italiens et étrangers. Maintenant, souvent, il participe à de nombreuses expositions humour, dans son pays et à l'étranger, a remporté de nombreux prix dans des concours nationaux et internationaux.
© Angelo Campaner – email: campaner.al@libero.it

ATHOS CAREGHI
Emiliano di Origine, vive e lavora a Milano. Ha pubblicato per diverse testate nazionali, ma le sue più grandi soddisfazioni, che gli ha valso tanti riconoscimenti e soddisfazioni, è il personaggio FRA TINO pubblicato da oltre 25 anni su il Giornalino, e dal 2003 pubblica il Mondo di Tommaso sul mensile G.Baby . Oltre a produrre vignette umoristiche è anche autore di vignette antimilitariste : Soldati, Signornò e Pacifico, e sul mondo amministrativo: i Burocrati, e diverse strisce: Mc Lader, Dada e Fiorello. Partecipa, conquistando diversi riconoscimenti, a rassegne umoristiche.
Emilian d'origine, vit et travaille à Milan. Il a publié plusieurs journaux nationaux, mais sa plus grande satisfaction, ce qui lui a valu de nombreux prix et satisfactions, est le caractère FRA TINO publié depuis plus de 25 ans sur le Giornalino, et depuis 2003, publie le Mondo di Tommaso sur la G.Baby mensuelle . En plus des dessins animés de production est également l'auteur de caricatures anti-militaristes: Soldati, Signornò, et le Pacifico, et le monde administratif: les Bureaucrates, et plusieurs bandes: Mc Lader, Dada et Fiorello. Il participe, remportant plusieurs prix dans des festivals humoristiques.
© Athos Careghi - email: athoscareghi@libero.it

MARIANO CONGIU
Nato in Sardegna giunge in barca a Milano. Nella sua carriera di vignettista e umorista bisogna citare la Medaglia d’Oro nel 1998 dall’ordine dei giornalisti  per i suoi 50 anni di attività nei quali a pubblicato su giornali e riviste nazionali. Per 18 anni è stato grafico per la Mondadori. Ha collaborato con la televisione Nazionale Italiana RAI e in alcune emittenti private . Ha illustrato libri e partecipa a rassegne umoristiche nazionali ed internazionali.
Né en Sardegna, il arrive par bateau à Milan. Dans sa carrière en tant que dessinateur et humoriste, il faut mentionner la Médaille d'Or en 1998 par l'ordre des journalistes pour ses 50 ans d'activité dans lequel seront publiés dans les journaux et magazines nationaux. Pendant 18 ans, il était graphique pour Mondadori. Elle a établi un partenariat avec la National Télévision Italienne RAI et certains diffuseurs privés. Il a illustré des livres et participe à des festivals nationaux et internationaux humour.
© Mariano Congiu – email: ilmarianocongiu@gmail.com

MARCO DE ANGELIS
Giornalista di Repubblica, fumettista, illustratore di libri per bambini. Ha pubblicato con più di 150 giornali. Il New York Times Syndicate distribuisce le sue opere satiriche in tutto il mondo. Alcune pubblicazioni: Washington Post, Chicago Tribune, Los Angeles Herald, Le Monde, Courrier internazionali,e tanti altri. Ha collaborato con le associazioni, le aziende e televisioni (RAI e TMC). Palma d'oro a Bordighera 1997, ha vinto più di 70 premi internazionali.
Journaliste Repubblica, dessinateur, illustrateur de livres pour enfants. Il a publié plus de 150 articles. Le New York Times Syndicate distribue ses œuvres satiriques dans le monde entier. Quelques publications: Washington Post, Chicago Tribune, Los Angeles Herald, Le Monde, Courrier International, et bien d'autres. Il a collaboré avec des associations, des entreprises et de la télévision (RAI et TMC). Golden Palm à Bordighera en 1997, a remporté plus de 70 prix internationaux.
© Marco De Angelis – email: mda.art@libero.it

NINO DI FAZIO
Vive e lavora a Pescara. Più di 400 mostre di umorismo in Italia e all’estero.  Numerosi
libri realizzati: fra gli ultimi, per Gabriele d’Annunzio, Il sorriso dell’immaginifico ; per i 150 anni dell’Unità d’Italia 150 anni di Humour ; per i 100 anni dalla Grande Guerra  Quel 24 maggio ; in onore di San Domenico  Il lupo di Pretoro .
Habite et travaille à Pescara. Plus de 400 expositions d'humour en Italie et à l'étranger. Nombreux
livres faits: parmi les derniers à Gabriele d'Annunzio, Sourire dell'Immaginifico; pour le 150e anniversaire de l'Italie 150 ans de l'Humour; pour les 100 ans depuis la Grande Guerre Que le 24 Mai; en l'honneur de San Domenico Il Lupo di Pretoro .
© Nino Di Fazio – email: nino.difazio@alice.it

VLADIMIRO DI STEFANO (DISTE)
Nasce a Milano ma vive e disegna a Giulianova. Ha frequentato un corso di giornalismo e fa parte della redazione di Treni di Carta, la rivista del DLF di Milano. Collabora con alcune testate milanesi come autore satirico e cura delle rubriche dedicate al mondo del calcio SerieDiste e Il Punto D e sulle pagine del quotidiano GiulianovaNews.
Il est né à Milan, mais vit et dessine à Giulianova. Il a assisté à un cours de journalisme et fait partie de la rédaction des Trains de la Charte, le magazine de la DLF de Milan. Il travaille avec des Milanese testés comme satiriste et le soin des articles sur le monde du football et SerieDiste Le point D et sur les pages de journaux GiulianovaNews.
© Vladimiro Di Stefano (DISTE) – email: cartoondiste@gmail.com

MARCO GAUCHO FILIPPI
Poeta dei segni e vignettista di parole. Ha pubblicato due libri di poesie e due eBook di vignette. Riso Amaro è il blog di satira che segue su L’ Espresso.it  .
Poète et dessinateur des signes de mots. Il a publié deux livres de poésie et deux livres de dessins animés. Riso Amaro est le blog satirique qui suit sur L 'Espresso.it .
© Marco Gaucho Filippi – email: marcofil80@gmail.com

MARCO FUSI
Vive a Nova Milanese  e si dedica attivamente all’umorismo realizzando vignette di costume , sport e satira. Ha collaborato con diverse testate nazionali. Le sue vignette si possono trovare sia nelle agende scolastiche che nei libri da lui illustrati. Partecipa a diverse rassegne umoristiche e ricopre la funzione di direttore artistico alle Piastre per la rassegna grafica il Bugiardino d’Oro.
Vit à Nova Milanese et bénéficient d'un humour actif la réalisation de dessins animés costumes, les sports et la satire. Il a collaboré avec plusieurs journaux nationaux. Ses dessins se trouvent aussi bien dans l'école de l'ordre du jour que dans les livres qu'il a illustré. Il a participé à plusieurs spectacles humoristiques et joue le rôle de directeur artistique sur les plaques pour l'exposition graphique Il Bugiardino d’Oro.
© Marco Fusi – email: spirillo57@hotmail.com

GIUSEPPE LA MICELA
Nato a Catania è un vignettista e caricaturista. Da sempre appassionato per il disegno, si occupa da qualche anno alla realizzazione di vignette più o meno umoristiche che toccano diversi temi: dall’attualità alla situazione politica odierna nazionale e non, fino a temi più delicati, come la religione. Attualmente collabora con diversi blog e siti web, gestisce il suo sito personale : glmart.altervista.org ;  e la sua pagina Facebook: facebook.com/peppelmart . Di recente ha partecipato a diverse iniziative legate al mondo della satira e dell’illustrazione.
Né à Catane est un dessinateur et caricaturiste. Une passion pour le dessin, travaille depuis quelques années à la création de plus ou moins humoristiques dessins animés qui touchent à divers thèmes: de la situation politique nationale actuelle aujourd'hui et non pas, jusqu'à les questions les plus sensibles, comme la religion. Il travaille actuellement avec plusieurs blogs et sites web, gère son site personnel: glmart.altervista.org; et sa page Facebook: facebook.com/peppelmart. Il a récemment participé à diverses initiatives liées au monde de la satire et de l'illustration.
© Giuseppe La Micela - email: glmartcomics@gmail.com

ALFIO LEOTTA (FLEO)
Vive ad Ancona, apprezzato disegnatore dall’inconfondibile tratto e dall’altrettanto riconoscibile vena satirica è stato anche un bancario. Ecco appunto una pubblicazione intitolata “Una Vita Da Bancario”. Fantasia, creatività e capacità di sintetizzare concetti e situazioni nei loro aspetti più caratterizzanti, con i suoi personaggi con nasoni e occhi a palla, porta l’umorismo disegnato a rassegne nazionali ed internazionali.
Vit à Ancona, dessinateur apprécié tube unique et la veine satirique tout aussi reconnaissable était aussi une banque. Voici juste une publication intitulée “Une vie de la banque". Imagination, créativité et capacité à synthétiser des concepts et des situations dans leurs aspects les plus caractéristiques, avec ses personnages avec de grands nez et les yeux exorbités, il apporte humour dessiné des expositions nationales et internationales.
© Alfio Leotta (FLEO) – email: fleo.leotta@alice.it

ROBERTO MANGOSI
Vignettista ed illustratore, ha iniziato giovanissimo la sua attività artistica. A sei anni ha dipinto il suo primo quadro ad olio ed ha vinto il suo primo concorso di disegno.  A diciotto, disegnando per il Giornale d’Italia, ha dato il via alla sua carriera di umorista. Al suo attivo numerose collaborazioni con pubblicazioni nazionali ed internazionali. Ha ricevuto importanti premi e riconoscimenti nei più prestigiosi e popolari concorsi di grafica nazionali ed esteri, tra il più importante il Salone Internazionale dell’Umorismo di Bordighera.  Sue opere sono inoltre custodite nei maggiori musei di humour e documentazione grafica, come il Museo di Storia Contemporanea di Parigi. Creatore e Direttore artistico del sito Ohmygoodness.com, secondo sito al mondo in materia di cartoline virtuali, è oggi uno dei disegnatori più presenti sul web. Il suo libro più famoso, The Crazy Kamasutra, è stato stampato in numerosi paesi.
Cartoonist et illustrateur, il a commencé très jeune ses activités artistiques. Six ans, il peint sa première peinture à l'huile, et a remporté son premier concours de dessin. A dix-huit, le dessin pour le Giornale d’Italia, il a débuté sa carrière comme humoriste. À son crédit de nombreuses collaborations avec des publications nationales et internationales. Il a reçu des prix et distinctions importantes dans les compétitions les plus prestigieuses et populaires de graphiques nationaux et étrangers, parmi les plus importants du Festival international de la Humour de Bordighera. Ses œuvres sont également conservées dans les grands musées de l'humour et de la documentation graphique, comme le Musée d'Histoire Contemporaine de Paris. Créateur et directeur artistique du site de Ohmygoodness.com, le deuxième site dans le monde dans le domaine des cartes virtuelles, est maintenant l'un des plus sur concepteurs de sites Web. Son livre le plus célèbre, The Crazy Kamasutra, a été imprimé dans de nombreux pays.
© Roberto Mangosi – email: mangauss@gmail.com

PAOLO MARENGO
Nato a Ivrea nei primi anni sessanta, dal 1987 esercita la professione di vignettista, illustratore e scrittore. Ha pubblicato su diverse testate nazionali tra le quali Tuttosport, CronacaQui, Il Giornale, Yahoo, Boxer, Parcondicio e il Male/Frigidaire.
Il né à Ivrea au début des années soixante, depuis 1987 les pratiques comme un dessinateur professionnel, illustrateur et écrivain. Il a publié dans plusieurs journaux nationaux, y compris Tuttosport, CronacaQui, Il Giornale, Yahoo, Boxer, Parcondicio et Male / Frigidaire.
© Paolo Marengo – email: p.marengo63@gmail.com

STELLA MEI (STARLET)
Nata a Reggio Emilia, studia a Milano e si diploma alla Scuola del Fumetto di Milano. Apre il suo studio grafico SM con cui lavora con le più importanti agenzie pubblicitarie , case editrici e società specializzate nel mechandising. Nelle sue colline reggiane, organizza  varie iniziative  culturali tra cui la rassegna Canossa Comix , rassegna di satira e umorismo.
Né à Reggio Emilia, il a étudié à Milan et a obtenu son diplôme à l'École de la bande dessinée à Milan. Ouvre son studio graphique SM, il travaille avec des agences de publicité, des éditeurs et des sociétés spécialisées dans le merchandising. Dans ses collines de Reggio Emilia, elle organise diverses manifestations culturelles, y compris l'exposition Canossa Comix, un festival de la satire et l'humour.
© Stella Mei (STARLET) – email: studiograficosm@gmail.com

DANILO PAPARELLI
Ha debuttato come disegnatore di satira politica su La Gazzetta del Popolo per poi passare a    altre riviste e quotidiani nazionali. Autore di libri di caricature, satira e umorismo è direttore artistico dal 2001, De La Grande Satira , importante manifestazione che riunisce prestigiose firme della satira politica a Scarnafigi (Cuneo).
Débuté en tant que dessinateur de satire politique à La Gazzetta del Popolo passer ensuite à d'autres magazines et journaux nationaux. Auteur de livres caricature, la satire et l'humour a été directeur artistique depuis 2001, De La Grande Satire, un événement important qui réunit des noms importants de la satire politique en Scarnafigi (Cuneo).
© Danilo Paparelli – email: paparelli_danilo@provincia.cuneo.it


PIERPAOLO PERAZZOLLI  (EDYPerazz)
  Trento. Dal 1976, con la creazione di EDY, suo personaggio, entra nel mondo dell’immagine umoristica e con lo pseudonimo di EDYPerazz. è presente ai più importanti appuntamenti. Ha ricevuto premi e riconoscimenti nazionali ed internazionali. Con i suoi disegni ha contribuito alle campagne contro il gioco d’azzardo e alla campagna  internazionale contro lo sfruttamento sessuale dei minori: Non voltarti dall’altra parte, esposte in Italia e in Brasile.                               E’ l’ideatore e Direttore Artistico della Rassegna Nazionale di Arte Grafica Umoristica :                  La Castagna del Sorriso ®
  Trento. Depuis 1976, avec la création de EDY, son caractère, il entre dans le monde de l'image et humoristique sous le pseudonyme EDYPerazz. Il est présent à des événements les plus importants. Il a reçu des prix et distinctions nationales et internationales. Avec ses créations, il a contribué à des campagnes contre le jeu et la campagne internationale contre l'exploitation sexuelle des enfants: Non Voltarti dall’altra parte, sur l'affichage en Italie et au Brésil. Et «le fondateur et directeur artistique de l'Art Graphique Humoristique National Review: La Castagna del Sorriso ® .
  © Pierpaolo Perazzolli (EDYPerazz) – email: www.edydesign.com

PARIDE PUGLIA
Sassolese di nascita, rotegliese d'adozione, praticamente nato con la matita, imbratto fin da piccolo riviste e libri.  Continuo così per tutto il periodo di scuola, diventando famoso, perché, durante le lezioni, che non seguo, sono troppo preso a fare le caricature degli insegnanti e a disegnare storielle divertenti. Praticante nella falegnameria paterna per hobby, vignettista per necessità, vorrei tentare di aggiustare il mondo disegnando satira, ovviamente, senza riuscirci. Ma non mi arrabbio più di tanto, perché col tempo, ho imparato a lasciare scorrere la catena, riducendo al minimo l'attrito. E nel frattempo, aggiusto me stesso.
Sassuolo de naissance, adoption rotegliese, pratiquement né avec un crayon, torchis depuis les petits magazines et des livres. Cela continue tout au long de la période scolaire, devenir célèbre, parce que, pendant les leçons, je ne suis pas, ils sont trop occupés à faire des caricatures de professeurs et d'en tirer des histoires drôles. Praticien en bois passe-temps de son père, dessinateur de la nécessité, je tâtonne pour réparer le monde en tirant satire, bien sûr, mais il a échoué. Mais je ne suis pas en colère que beaucoup, parce que au fil du temps, j'appris à laisser glisser la chaîne, ce qui minimise la friction. Et dans l'intervalle, a été ajouté moi-même.
© Paride Puglia – email: pugliaparide@yahoo.it

LUCA RICCIARELLI
Fiorentino, si cimenta in varie attività artistiche: come vignettista, collabora col mensile satirico il Vernacoliere e col giornale on-line Pisanotizie. E’ apparso su diverse riviste di satira italiane. Premiato in diversi concorsi satirici è presente alle mostre del Museo della Satira di Forte dei Marmi. Inoltre: ha pubblicato il romanzo “Blup” , pubblicato racconti sulla rivista Pioggia Obliqua, vinto il premio letterario “Viaggi e Miraggi “ e ha scritto lo spettacolo musicale   “ Un secolo in salotto” rappresentato al Teatro Verdi di Firenze.
Florentin, se livre à diverses activités artistiques comme un dessinateur, il a collaboré avec la langue Vernacoliere et avec le journal en ligne mensuel satirique Pisanotizie. Il 'est apparu dans plusieurs magazines satiriques italiens. Attribué à plusieurs compétitions satiriques est présente dans les expositions du Musée de la Satire à Forte dei Marmi. Aussi: il a publié "Blup" roman, histoires publiées dans le magazine Pioggia Obliqua , a remporté le prix littéraire "Voyage et Mirages” et a écrit la comédie musicale "Un siècle dans le salon" mis en scène au Teatro Verdi à Florence.
© Luca Ricciarelli – email: ricciarelli.luca@alice.it

TIZIANO RIVERSO
Fumettista, vignettista e illustratore da ormai più di 30 anni. Ha collaborato e collabora con diverse testate nazionali e locali di satira e con diversi editori quali Mondadori, Rizzoli e Feltrinelli.
Caricaturiste, dessinateur et illustrateur pour le passé plus de 30 ans. Il collabore avec divers journaux nationaux et locaux de la satire et de plusieurs éditeurs tels que Mondadori, Rizzoli et Feltrinelli.
© Tiziano Riverso –email: triverso@gmail.com

OSCAR SACCHI
Nato a Carpi è imprenditore a tempo pieno e in quello vuoto facendo l’umorista. Autore di testi di cabaret, vignettista e grafico collabora con diverse testate e quotidiani locali e nazionali. Ha esposto in varie manifestazioni umoristiche e ha vinto due volte la Palma d’Oro a Bordighera. E’ nel Guinness dei primati con la collazione di banconote griffate, cioè, illustrate e firmate da i vignettisti di tutto il mondo. Dal 2007 cura la rassegna umoristica Ai Tuoi Piedi, esponendo ogni mesi le vignette dei migliori vignettisti italiani.
Né à Carpi est un entrepreneur à temps plein et celui vide par l'humoriste. Auteur de textes de cabaret, dessinateur et graphiste travaillant avec divers journaux et des journaux locaux et nationaux. Il a exposé à divers événements humoristiques et a remporté deux fois la Palme d'or à Bordighera. E 'dans le livre Guinness des Records avec le classement des notes de créateurs, à savoir, illustrés et signés par les dessinateurs du monde entier. Depuis 2007, par le festival humoristique Ai Tuoi Piedi, ce qui expose chaque mois les dessins animés des meilleurs dessinateurs italiens.
© Oscar Sacchi – email: info@oeacentroaffari.it

CARLO STERPONE
Torinese e sfegatato dell’omonima squadra, con cui collabora come caricaturista per la rivista Alè Toro. Grazie ai suoi lavori ha ricevuto, nel corso degli anni, vari riconoscimenti, tra cui il Sigillo Città di Torino , targhe e medaglie d’argento e d’oro per caricature eseguite nelle rassegna nazionali ed internazionali.
Turin et grosse équipe du même nom, il travaille comme caricaturiste pour le magazine Alè Toro. Merci à son travail a reçu, au cours des ans, divers prix, y compris la Sigillo Città di Torino, les plaques et les médailles d'or et d'argent pour des caricatures réalisées en festival national et international.
© Carlo Sterpone - email: carlo.sterpone@email.it

PAOLA TOSTI (TOP)
Nata a Roma ad Aprile, si diploma all’Accademia di Belle Arti di Roma. La sua passione per il disegno l’ha portata  negli anni  a sviluppare  una grande versatilità, così oggi è possibile ammirare i suoi disegni e le sue vignette nei biglietti d’auguri, matrimoni, libri e illustrazioni per testi per ragazzi.  Collabora con il Vernacoliere, giornale satirico toscano e partecipa con le proprie tavole alle rassegna nazionali di satira e umorismo.
Né à Rome en Avril, il est diplômé de l'Académie des Beaux-Arts de Rome. Sa passion pour le dessin l'a amenée dans les années à développer un polyvalent, donc aujourd'hui, vous pouvez voir ses dessins et ses caricatures dans des cartes de voeux, des mariages, des livres et des illustrations pour les textes pour les enfants. Elle collabore avec la langue Vernacoliere, journal satirique toscane et de participer avec leurs propres conseils avec la fête nationale de la satire et l'humour.
© Paola Tosti (TOP) – email: paola.tosti@interno.it



PIETRO VANESSI  (PV)
Autore veneto ma trasferito a Roma. Ha disegnato per diverse testate di riviste di satira italiana. Autore di vari libri tra cui  Coppie scoppiate ; “Disabill Kill e infine Existenz.
Auteur vénitien, mais a déménagé à Rome. Il a conçu pour diverses publications des magazines satiriques italiens. Auteur de plusieurs livres, y compris les Couples éclaté; Disabill Kill et enfin Existenz.
© Pietro Vanessi (PV) – email: unavignetta@gmail.com

Australia, abusi in un carcere minorile

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Vergogna, vergogna, vergogna...

.@roweafr reacts to #4corners report into the so-called NT child 'torture' http://bit.ly/29Wm1Oe  #auspol #ntpol
David Rowe (Australia)



I fatti 

Australia, abusi in un carcere minorile. La rete Abc pubblica i video choc

Una serie di filmati dall’interno dei centri di detenzione minorile di massima sicurezza Alice Springs e Don Dale a Berrimah, un sobborgo di Darwin in Australia, rivelano una scandalosa storia di abusi. La rete televisiva ABC TV Four Corners è riuscita, grazie a lunghe indagini, a scoprire i maltrattamenti a cui venivano sottoposti alcuni detenuti. In particolare le immagini riguardano il diciassettenne Dylan Voller che veniva spogliato, incappucciato e legato ad una sedia per ore. Gli abusi si sono verificati tra il 2010 e il 2012, quando Voller era un adolescente, e sono continuati fino al 2015, sin quando le guardie carcerarie hanno utilizzato gas lacrimogeno all’interno delle celle d’isolamento. L’indagine completa, presentata al governo nel 2012, non fu mai presa in considerazione dal parlamento australiano. Le testimonianze da parte dei detenuti hanno dipinto un quadro agghiacciante dei soprusi a cui Voller è stato sottoposto. Il ragazzo ora maggiorenne, è detenuto nel centro di correzione per adulti di Darwin. Gillian Triggs, commissario per i diritti umani in Australia ha chiesto una commissione indipendente per appurare le responsabilità all’interno dei centri di detenzione.


  1. Maltrattamenti a minori (ABC)
  2. Fatto quotidiano
  3. 'Abu Ghraib'-style images of children in detention in Australia trigger public inquiry The Guardian

Richard Thompson

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Richard C. Thompson (October 8, 1957 – July 27, 2016) was an American illustrator and cartoonist best known for his syndicated comic strip Cul de Sac and the illustrated poem "Make the Pie Higher". He was given the Reuben Award for Outstanding Cartoonist of the Year for 2010.










da Fumettologica
Richard Thompson, l’autore della striscia Cul de Sac, è morto oggi all’età di 58 anni. La notizia arriva dal blog ufficiale dell’autore, che cita come fonte il miglior amico di Thompson.
Nato nel 1957, Thompson ha avuto una lunga carriera come illustratore il New YorkerNational Geographic,The Atlantic Monthly e Washington Post, sui cui pubblicò anche Richard’s Poor Almanac, una serie di domenicali a tema vario. Ma è noto al grande pubblico per la striscia Cul de Sac, in Italia pubblicata su Linus.
Basata sulle avventure quotidiane della piccola Alice Otterloop e pubblicata su svariati quotidiani di tutto il mondo, Cul de Sac aveva iniziato la sua vita editoriale il 9 settembre 2007, dopo un tentativo di breve durata nel 2004, ottenendo da subito il plauso di autori come Bill Watterson e Stephan Pastis.
Nel 2009, all’autore venne diagnosticato il Morbo di Parkinson, che però non colpì la sua mano destra, permettendogli di continuare a disegnare in autonomia la striscia fino al marzo 2012. Coadiuvato dall’illustratore Stacy Curtis, dovette infine ritirarsi dalle scene nel settembre dello stesso anno.
Per raccogliere fondi per la ricerca sulla malattia, sono state organizzate mostre e retrospettive dedicate a Thompson e alla sua arte. Perfino Bill Watterson era tornato a disegnare – in veste di ospite sulla stripPearls Before Swine – per contribuire alla raccolta.
Da queste iniziative era stato realizzato il corto The Art of Richard Thompson, che racconta le sue opere e gli ultimi anni della sua carriera.
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Da leggere:
Richard Thompson, acclaimed ‘Cul de Sac’ creator and Post contributor, dies at 58
By Michael Cavna

“Renziade. Da Rignano a Palazzo Chigi l’epopea del Sindaco degli Italiani”

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Museo Della Satira e della Caricatura
Forte di Leopoldo I - Forte dei Marmi
30 Luglio - 2 Ottobre 2016



 “Renziade” una mostra satirica divertente e dissacrante da luglio a settembre

Si intitola“Renziade. Da Rignano a Palazzo Chigi l’epopea del Sindaco degli Italiani” una divertente e dissacrante mostra dedicata al protagonista politico del momento, il presidente del Consiglio Matteo Renzi, che sarà ospitata a Forte dei Marmi (Lucca), da luglio a settembre. L’esposizione inaugurerà la sede ristrutturata del Museo della Satira presso il Forte di Leopoldo I, che in anni passati ha ospitato le mostre “Craxeide”, “Berlusconeide” e “Napolitaneide”.
I migliori disegnatori satirici italiani si sono divertiti, con una punta di veleno, a mettere sotto la propria lente satirica le imprese di Renzi, le sue promesse, le sue avventure politiche, facendo emergere da tutto ciò un sorprendente ritratto corale, come solo la migliore vena satirica riesce a delineare.  “Matteo Renzi è il personaggio che domina la scena politica italiana: con le sue espressioni, i suoi modi di fare, sempre affiancato dal suo gruppo di ministri e fidati collaboratori, rappresenta un’icona – sorprendentemente satirica – dell’Italia proiettata verso il 2020”, si legge in un comunicato degli organizzatori della mostra. Il Museo della Satira ha invitato i disegnatori satirici italiani a dire la loro sulla figura del presidente del Consiglio e il risultato è una divertente epopea satirica.   A presentare in catalogo i disegni è il giornalista Marco Damilano, firma politica del settimanale “L’Espresso”, che ha voluto analizzare il fenomeno Renzi, trovatosi come molti altri leader politici in passato, sulla strada della satira italiana al racconto politico.   Damilano spiega come “con Matteo Renzi la rappresentazione benevola e solare che ogni potere vuole dare di sé si è fatta, definitivamente e grazie anche al dominio dei social network, compiuta auto-rappresentazione. Raffigurazione che non accetta mediatori, che si fa da sé”.

Dall'introduzione in catalogo di Marco Damilano:
In queste storie satiriche, nelle Renziadi, c'è un elemento del potere di Matteo sempre poco considerato dagli analisti. E invece chiarissimo a chi, per mestiere, è abituato a deformare la realtà, per comprenderla meglio. Visto da qui, dalla base, come fa Sergio Staino («Si può stare con il papa pur essendo atei? Più facile che stare con Renzi pur essendo di sinistra»), da un'altra ottica visuale spunta l'attitudine educativa, pedagogica, tipica dell'ex capo-scout. La voglia di cambiare il mondo, un obiettivo che va ben al di là di fare una nuova legge sul mercato del lavoro e di riscrivere la Costituzione. Renzi vuole cambiare la testa, l'umore dei governati.
(…) Si vedrà qui il Renzi petulante che vuole convincere il cittadino comune che il brutto è bello, che ciò che è disgustoso va invece portato a casa e messo nella vaschetta del pesce rosso, il Renzi che fin da piccolo decide tutto lui, che strepita che lui di scarpa porta il numero ventuno («non mi faccio imporre il numero delle mie scarpe da un venditore di scarpe, e neppure le riforme dall'Europa»), il Renzi in guerra con il mondo.
La satira lo ha già capito, è più avanti. E Altan, con la solita genialità, già tratteggia quale sarà il patto futuro tra il nuovo Capo e il suo popolo: «Dice il Renzi che se non ci garba, lui se ne sbatte». «Allora l'intesa è possibile».

Il Museo della Satira ha invitato il presidente del Consiglio Matteo Renzi a visitare la mostra, perché come diceva Ethel Barrymore, attrice americana di fine ‘800, “si cresce davvero la prima volta che si ride di sè stessi”.
Questi i disegnatori partecipanti alla mostra: Achille Superbi, Allegra, Aloi, Altan, Athos Careghi, Beduschi, Benny, Beppe Mora, Bertolotti e De Pirro, Bicio Fabbri, Bucchi, Cecigian, Contemori, D. Paparelli, Darix, DM-Danilo Maramotti, Donarelli, F. Natali, Fabio Magnasciutti, F.Bianco, Frago, Franzaroli, Giannelli, Isca, Istituto Lupe, Lele Corvi, Leo, Leoni, Luca Garonzi, M. De Angelis, Ma – Mario Airaghi, Mannelli, Marco Careddu, Marco Scalia, Marengo, Massimo Presciutti, Mauro Biani, Migneco e Amlo, Milko, Minoggio, Nardi, Natangelo, Passepartout, Pat, Pillinini, PV, Ricciarelli, Riverso, Roberto Mangosi, Sergio Staino, Stefano Disegni,Vauro, Vincino. Marilena Nardi, in copertina di catalogo, disegna Renzi seduto regalmente sul proprio nome, moderno granduca di Toscana, con corona e scettro fiorentino.- Il Renzi di Massimo Bucchi pensa, come il cantante Domenico Modugno, “che un sogno così non ritorni mai più”.
Benny lo dipinge mirabilmente nei panni di Lorenzo il Magnifico. Il personaggio Bobo di Sergio Staino ammette ormai rassegnato che Renzi sia “il nostro petrolio”: ”Dobbiamo usarlo cercando di limitarne i danni, dandosi da fare per sostituirlo al più presto con le energie rinnovabili”.   Biani lo raffigura come Dorian Gray, che nello specchio vede Berlusconi; Vauro lo disegna mentre nasconde Verdini ai carabinieri, arrivati a prelevarlo; l’Istituto Lupe, gruppo di satirici popolari sul web, lo rappresenta in miriadi di fotomontaggi esilaranti, uno fra tutti, Renzi-sfinge di Cheope.


In alto la copertina del catalogo di Marilena Nardi.
Sotto l'opera di Benny.


qui il catalogo online

ed alcune delle vignette

 Sergio Staino
 Altan
Magliacano
Pietro Vanessi PV

Museo della Satira: I disegni del Marc'Aurelio

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A Forte dei Marmi oggi due mostre inaugureranno la riapertura del Museo della Satira.

Di “Renziade” ne ho già parlato qui.
La seconda  è“I disegni del ‘Marc’Aurelio’ nel Fondo Giulio Brunner”, e mostra di un corpus di disegni realizzati per il giornale negli anni ’50 e donato dai familiari di uno degli ultimi caporedattori del Marc’Aurelio.


30 luglio
2 ottobre 2016
Museo della Satira
Forte di Leopoldo I
Forte dei Marmi
Aperto tutti i giorni: 18-24


Sabato 30 luglio ore 18,30 inaugurazione della mostra "I disegni del Marc'Aurelio nel Fondo Giulio Brunner"
La donazione di disegni originali che il Museo ha ricevuto da Anna Del Lungo, Gianmarino e Francesco Brunner in memoria di Giulio Brunner, che fu l’ultimo caporedattore del giornale, ha rappresentato l’occasione per raccontare l’intera avventura editoriale di questa rivista satirica che uscì per la prima volta a Roma il 14 marzo 1931, grazie a Oberdan Cotone e Vito De Bellis e cessò le pubblicazioni alla fine degli anni Cinquanta.
Il giornale, come disse Scola, fu una vera e propria università dell’umorismo, dove si insegnava la tecnica del far ridere, tecnica che ha regole ben precise e diventò poi un vero e proprio vivaio culturale della commedia all’italiana, tanto che quasi tutti i collaboratori divennero poi o registi o sceneggiatori.
Tra i collaboratori degli anni ’30 e ’40: Gabriele Galantara, Attalo (Gioacchino Colizzi), Vittorio Metz, Marcello Marchesi, Giovanni Mosca, Cesare Zavattini, Enrico De Seta, Age (Agenore Incrocci), Furio Scarpelli, Ettore Scola, Federico Fellini; tra quelli degli anni ’50: Girus (Giuseppe Russo), Franco Castellano, Pipolo (Giuseppe Moccia), Walter Faccini, Danilo Aquisti, Dipas (Adriano Di Pasquale), Giam (Hugo Giammusso), Vittorio Vighi, Gaetano Vitelli, Gaspare Morgione, Pippo Coco, Mariano Congiu.
In mostra tutti i disegni originali del Fondo Brunner e a corredo un ricco catalogo che illustrerà la storia del giornale con presentazioni firmate da Fabiana De Bellis – nipote del fondatore del giornale Vito de Bellis – nonché studiosa della testata e Lorenzo Facchinotti, ricercatore e studioso della storia del giornale.
I disegni di questo celebre giornale – che riportano alla luce un’Italia che si era avviata lentamente alla normalizzazione post-bellica e che guardava già al boom economico – rappresentano un catalogo beffardo di vizi e virtù nazionali che amiamo sfogliare ancora oggi, forse perché, come scrisse Oreste Del Buono, “Da noi c’è una grande tolleranza verso la satira perché è nella nostra tradizione una grande tolleranza verso i difetti nazionali”.

disegno di Attalo: "Le maschere cambiano ma i duellanti sono sempre gli stessi"

disegno di Danilo

 Disegno di Anonimo, "Il colore del Monocolore"

disegno di Giam

disegno di Castellano: Parri

disegno di Vighi: Antonio Segni




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Marta Marzotto

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Marta Marzotto (1931-2016)
L'infanzia povera, il lavoro da mondina, il matrimonio da fiaba. E poi l'amore per Guttuso e Lucio Magri. La mondanità, i salotti, la moda e i gioielli. Craxi, Pertini, il Pci...
... ma nel mio blog la voglio ricordare come musa.

Marta Marzotto ritratta da Renato Guttuso


Melancholia Nova (1980)
"Renato diceva che io incarnavo in assoluto il suo ideale estetico, che ero l'immagine vivente del suo eterno feminino. " da " Una finestra su Piazza di Spagna" Quadro: "Malinconia nova".




NELLA STANZA LE DONNE VANNO E VENGONO, 1986



SPES CONTRA SPEM, 1982

Dalla Serie Le MARTINEIDI GUTTUSIANE.
IL FUOCO CHE SCALDA TROPPO PUO' ANCHE BRUCIARTI...



All’inaugurazione della mostra «La musa inquieta: vita arte e miracoli di Marta Marzotto». Dietro un quadro di Guttuso (Foto Olycom)


Renato Guttuso (Bagheria, 26 dicembre 1911 – Roma, 18 gennaio 1987), fu pittore sociale, impegnato con il partito comunista. I suoi dipinti trasudano sangue, vene, corpi distesi. Vivono di un “colore morale”, di vento di poppa, di calore di Sicilia. Spade volte al cielo. Crocifissioni di tagli profondi, fucilazioni e racconti di dittature, imprecazioni dolorose. Punti di vista arditi e scoscesi. Visioni popolari, politiche, oltraggiose, coraggiose.

Renato Guttuso fu per un periodo amante di Marta Marzotto. Lei era sposata, lui pure.  Ma il loro amore fu un incontro di parole, carne e arte. Una musa affascinante, reale. Una musa quotidiana, vicina, di un’intelligenza e ironia fuori dal comune.

La ritrasse in molte opere.

Marta ritratta da Helmut Newton. 1986
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Marta Marzotto
di PierPaolo Perazzolli




Le nuove nomine ai tg della Rai

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Parte una NUOVA ERA per la RAI...
... quella del TG SI!
Airaghi


“COLPO DI MANO PER IL SI. NEANCHE BERLUSCONI OSAVA TANTO"
“Fanno fuori la Berlinguer, così tutti i notiziari saranno allineati al governo sul referendum”
Al telefono, mentre commenta le imminenti nomine alla direzione dei tg Rai, Carlo Freccero è furibondo: “Credo sia un fatto senza precedenti: un attentato alla tv. Nemmeno Berlusconi è arrivato a tanto. Non esagero: nemmeno Berlusconi”. Freccero siede nel consiglio di amministrazione di Viale Mazzini dallo scorso agosto, dopo 40 anni di lavoro in televisione (prima da autore e poi da dirigente). “In tutto questo tempo – ripete concitato – non ricordo nulla di simile”
Freccero di Benny

Si spieghi
È in atto un blitz, un colpo di mano estremamente pericoloso da parte del direttore generale della Rai: il 3 agosto, rinviando il consiglio d’amministrazione che era previsto il giorno prima, verranno nominati i nuovi direttori dei telegiornali. Degli attuali, rimarrà solo Mario Orfeo al Tg1. Al Tg2 andrà Ida Colucci e al Tg3 tornerà Antonio Di Bella. Una scelta surreale quest’ultima, visto che era stato nominato appena pochi mesi fa a Rainews.
E per quale motivo troverebbe queste nomine vergognose?
Perché con questi direttori Renzi ha la certezza di controllare definitivamente i tre telegiornali, che saranno schierati tutti sul “sì” nel referendum costituzionale. Questi nomi rispondono a una duplice strategia: oltre al referendum, l’obiettivo è spegnere l’incendio divampato con l’operazione trasparenza sugli stipendi dei dirigenti Rai. È un autentico regalo al presidente del Consiglio, che è rimasto molto turbato dalla questione stipendi e da come è deflagrata sulla stampa.
Un regalo di Campo Dall’Orto?
Confermo. Un regalo che non era nemmeno previsto.
Quali sono i criteri formali delle nomine?
Non devono rispondere al piano editoriale di Carlo Verdelli? Ma Verdelli non ha mai presentato un piano editoriale! Il piano editoriale si fa per iscritto, poi il documento deve essere consegnato formalmente. Invece di scritto non c’è ancora nulla. Verdelli ha presentato un piano guida, non un piano editoriale. E aveva garantito che le nomine avrebbero rispettato qualità definite esplicitamente nel piano. È tutto falso, è un vero e proprio colpo di mano.
Da esponente del cda, lei non può intervenire?
Guardi, per la prima volta ho chiamato il centralino della Camera per essere messo in contatto immediatamente con Roberto Fico, il presidente della Commissione di vigilanza. E non l’ho contattato per una conversazione privata: ho chiesto che la mia telefonata venisse messa a verbale. Ho informato Fico che la situazione sta assumendo contorni molto gravi. Che ritengo queste nomine completamente fuori luogo. Anzi: che le trovo scandalose. L’ho invitato a riunire immediatamente la commissione.
Fico cosa le ha risposto?
Mi ha ringraziato e ne ha preso atto. Ho fatto presente quanto sta succedendo anche a Sel e alla minoranza Pd, mi aspetto che intervengano quanto prima. Spero che le pressioni possano scongiurare questa operazione.
È davvero convinto che l’obiettivo sia il referendum? Non crede che Di Bella possa essere un direttore autonomo?
Su questo non ho alcun dubbio: è senz’altro un’operazione che guarda al voto sulla riforma costituzionale. Di Bella ha una storia che conoscono tutti: ha fatto nove anni al Tg3 in epoca berlusconiana. Era un bersaniano, sì, ma un bersaniano digeribile per Berlusconi. È una brava persona, non dico il contrario, ma non ha l’autonomia di Bianca Berlinguer. Il vero obiettivo di queste nomine è far fuori lei. Nemmeno Berlusconi era così spregiudicato: sono pronto a una protesta clamorosa, devo ancora decidere la forma.
Tommaso Rodano FQ 29 luglio 2016

Renzi suona il silenzio a Rai 3
Tiziano Riverso


Campo Dall'Orto
Beppe Mora per FQ



Franzaroli per FQ




Franzaroli per FQ

W la semplificazione!
Fulvio Fontana







Epurazioni Rai
Staino




Beppe Mora per FQ





2 agosto 2016

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di Basile


BOLOGNA - "Sono stati fatti dei passi in avanti, ma occorre arrivare ai mandanti della strage", Così il sindaco Virginio Merola dà il via nella sala del Consiglio comunale al XXXVI anniversario della strage alla stazione di Bologna: 2 agosto 1980, 85 le vittime e 200 i feriti nell'esplosione che devastò la sala d'aspetto e si portò via decine di vite innocenti, che sfregiò una città intera che anche oggi non vuole dimenticare e scenderà in strada. nella sala del Consiglio presenti il sottosegretario Claudio De Vincenti e i consiglieri comunali. Nel suo messaggio all'associazione dei parenti delle vittime il presidente della Repubblica Sergio Mattarella ricorda che la matrice della strage "è stata accertata dalle conclusioni giudiziarie. Permangono ancora domande senza risposta e la memoria è anche sostegno a non dimettere gli sforzi per andare avanti e raggiungere quella piena verità, che è premessa di giustizia".
[...]




Vogliamo oggi ricordare lui, veronese, e tutti gli altri che quel giorno – provenienti da direzioni e storie diverse – finirono mortalmente uniti da un gesto criminale.

Davide Caprioli, venti anni, era nella sala d’aspetto di 2ª classe della stazione di Bologna quel maledetto 2 agosto del 1980. Tornava a Verona da una breve vacanza dopo aver dato i primi esami all’università e quella sera avrebbe suonato col suo complesso.
Non avrebbe suonato mai più. Quella carneficina gli negò i giorni che sarebbero venuti, gli amori e le delusioni, i successi e le sconfitte, la paternità e i figli che se ne vanno; le cose, insomma, che chiamiamo vita.

Oggi, a distanza di trentasei anni, nulla sappiamo dei mandanti della strage, troppe le omissioni, i depistaggi, i silenzi.
In un’Italia che ci viene descritta come protagonista di epocali cambiamenti, qualcuno dovrebbe decidersi a togliere qualche velo, alzare qualche macabro coperchio.
Sarebbe un buon segno.
Gianfalco


Anna Marchesini

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Cielo d'agosto:
l'incanto autunnale
di una fiera di nuvole
bianche
La polvere delle strade,
l'alito di un cardo
in fiore –
Afa dell'ora
- limbo del tempo –
il sole
allo zenith
spietato
sui gradini
bianchi
di una chiesa di piazza
sui piccoli fiori
clandestini,
sul pianto arso
di una mendicante
che canta
"Deponi al mio fianco .....
un mazzo di erica purpurea" ....
Anna Marchesini (dalla raccolta di poesie "Fiori di fitolacca")




....ora farai sorridere gli angeli. Un ricordo, ...sempre a modo mio...
Edy Perazzolli

E' morta a 63 anni Anna Marchesini. Straordinaria attrice dal talento comico, era diventata celebre negli anni 80 in trio con Massimo Lopez e Tullio Solenghi. La Marchesini era malata da tempo di artrite reumatoide. 
Una comicità esplosiva, irriverente, e che non faceva sconti a nessuno, quella di Anna Marchesini. A partire dai Promessi Sposi manzoniani, testo sacro della letteratura italiana che il Trio (composto da lei, Massimo Lopez e Tullio Solenghi) dissacrò in maniera intelligente e brillante, facendosi beffe soprattutto dei precedenti sceneggiati tratti dal romanzo. E fino al celebre sketch che, nel giro di una notte, fece precipitare i rapporti diplomatici tra Italia e Iran. 

Il 22 novembre 1986 infatti, a una settimana dal polverone sollevato dal monologo di Beppe Grillo sul viaggio di Craxi in Cina, lo show “Fantastico” di Pippo Baudo ospitò uno sketch del Trio che prendeva di mira l’Iran. Anzi,l’Irangate, lo scandalo che portò alla luce un traffico di armi americane verso la Repubblica Islamica a opera del colonnello Usa Oliver North. Nella gag l’Ayatollah Khomeini (interpretato da Solenghi) e la madre Sora Khomeines (Marchesini) si lamentavano col presidente Reagan (Lopez) per la cattiva qualità delle armi, con missili che una volta montati sembravano caffettiere.  




#annamarchesini
Michele Todaro





Merope Generosa


I Promessi Sposi




1953-2016



Ho già adocchiato una vetrinetta in sala riunioni con un piccolo cofanetto verde di porcellana, credo.
Ritengo sia ideale per contenere le mie ceneri. E' una aspirazione che piano piano trovero' il coraggio di far uscire alla luce. Che detto di un mucchietto di ceneri non è appropriato.
Posso tentare.... e se mi ribocciano?
E se poi l'Accademia trasloca?
E se durante il trasloco il cofanetto verde si rompe? No eh! essere spazzata via dall'Accademia no mai più!


Anna



CAMPIONATO ITALIANO DELLA BUGIA 2016 : I VINCITORI

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Le Piastre (PT)

 CAMPIONATO ITALIANO DELLA BUGIA 2016 : I VINCITORI

Sezione Grafica:

Vince il diploma di miglior bugiarda grafica
Marilena Nardi
La vincitrice del Bugiardino d’oro, che premia il disegnatore più bugiardo d’Italia, è la vicentina Marilena Nardi. Ha conquistato i giurati della quarantesima edizione del Campionato italiano della Bugia di Le Piastre (PT) con il suo tratto elegante che raffigura un’Italia che scruta il futuro seduta sull’inconfondibile lungo naso di Pinocchio.

“E’ la prima volta – spiegano il Magnifico rettore dell’Accademia della Bugia e l’ideatore del Campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini – di una donna vincitrice a Le Piastre. Ci sono voluti 50 anni, ma ce l’abbiamo fatta. E ne siamo molto contenti”.


La bugia grafica di Gabriele Corvi (secondo posto)

Secondo classificato è Gabriele (Lele) Corvi, lodigiano di Codogno che sale sul secondo posto del podio grazie alla sua idea di segare Pinocchio in due per contargli gli anelli e stabilire la vera età della Bugia piastrese. Al terzo posto il Davide che si mette la ciambella durante l'alluvione di Firenze realizzato dal milanese Walter Mantegazza. Il premio della giuria popolare intitolato allo scomparso Pitillo, il barbiere bugiardo del paese dei bugiardi, se lo aggiudica Mario Bochicchio da Potenza che ha disegnato un inesistente ponte sullo stretto affiancato da un altro ponte che unisce l'Africa alla Sicilia: un modo bugiardo ma ingegnoso per risolvere il dramma dei migranti che muoiono nel Mediterraneo.


Il doppio ponte (inesistente) di Mario Bochicchio
vale il premio popolare intitolato a Pitillo

Sezione Narrativa :

Lo scrittore più bugiardo d'Italia è il vercellese di Borgosesia Lodovico Ferrari, con la sua Fatima, la storia di un terrorista che butta in un canale di Amsterdam la cintura esplosiva dopo aver telefonato alla polizia per segnalare un pacco sospetto in aeroporto, rendendo quindi impossibile il suo attentato, pur di riabbracciare sua figlia. Scrive di lui lo scrittore Sandro Veronesi che ha scelto il suo racconto: «in un contesto drammatico appena accennato ma oggi tristemente noto, evidenzia il potere salvifico che la bugia può avere. Dove la civiltà si è inceppata, a volte può essere proprio una bugia a rimetterla in funzione».

Al secondo posto il racconto "L'assegno" della cremonese Anna Martinenghi, che scrive di un Pinocchio che chiede alla fata turchina di cancellare i principali brutti avvenimenti degli ultimi 50 anni: da Chernobyl all'attentato alle torri gemelle, passando per gli sconvolgimenti climatici.

Il più bugiardo via etere è il vivaista pistoiese Nicola Paperetti che a Radio Toscana ha raccontato quella del calciatore Bobo Vieri che torna a giocare per sostenere il suo Prato, dichiarando di averle provate di tutte, bianche, nere, rosse e gialle. Maglie o fidanzate?

Sezione Verbale

E’ salito sul palco e ha detto che il muro di Berlino è stato acquistato dal governo ungherese che voleva usarlo per respingere i profughi,  ma l’ha montato al contrario ed è così diventato il governo più accogliente d’Europa.
Marco Mari (con la maglietta bianca)

Con questa bugia Marco Mari da Ferrara, editore e patron della Festina Lente edizioni,  si è aggiudicato il titolo del più bugiardo d’Italia nel corso della quarantesima edizione del Campionato italiano della Bugia che si è concluso stasera a Le Piastre, il paese dei bugiardi, sulla montagna pistoiese.
Ha battuto dopo un testa a testa un concorrente che assicurava che Neil Armstrong non sia stato il primo uomo sulla Luna, perché una volta arrivato là vi ha trovato Piero Angela intento a girare una puntata di Super Quark.

Il bambino più bugiardo d’Italia è invece il piccolo Leonardo Filippelli da Lamporecchio (Pistoia) salito sul palco in braccio alla mamma Alessandra. Lei ha raccontato di avergli comperato un’automobilina ma che lui ha ingoiato il clacson. E Leonardo, a riprova della veridicità della storiella, nonostante i due anni e mezzo di età si è prodotto in una serie di potenti imitazioni dei clacson delle auto, ambulanza compresa. A lui è andato il premio offerto da Il Tirreno e intitolato alla giornalista Lucia Prioreschi.

Raccontatore più originale e vincitore del premio offerto da La Nazione ed intitolato al giornalista Giancarlo Zampini è Mauro Belliti, arzillo pistoiese novantenne che ha conquistato i giurati con la sua simpatia.

Al posto d’onore della sezione adulti Alberto Testa che è arrivato direttamente da Arcore per raccontare la vera storia dello sbarco sulla luna. Armstrong ha confessato di non essere stato lui a posare il primo piede umano sul suolo lunare, ma di averci trovato Piero Angela che era lì per girare uno speciale di Superquark.

Terza piazza e Bugiardino di bronzo per il montecatinese Luca Palamidessi e il suo particolarissimo Patto de Nazareno, che diventa Patto del Reno (quello piastrese) tra Renzi  e il sindaco di Pistoia per far svolgere a Le Piastre la prossima edizione dell’Expo, vincendo la concorrenza della vicina Cireglio e della sua sagra locale.



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I complimenti del blog a questo paese ed al magnifico rettore dell’Accademia della Bugia e l’inventore del campionato, Emanuele Begliomini e Giancarlo Corsini– che sono riusciti a celebrare alla grande i primi 50 anni di vita o forse 40, chi lo sa?  della loro bella iniziativa.
In mezzo a tutti questi bugiardi patentati , si può solo sorridere e pensare alla prossima bugia per il 2017.

PS: Grazie anche all'amico Marco Fusi, coordinatore responsabile della parte grafica.


Rio de Janeiro 2016: Giochi della 31a Olimpiade

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Brazil hosts the Olympic Games from 5 to 21 August!

Il Brasile ospita i Giochi Olimpici dal 5 al 21 Agosto!

Inizia il sogno dorato di tanti atleti ...


Sonho dourado
Silvano Mello (Brasile)



Jeux Olympiques / Olympic Games
By Cartunista Renato Machado (Brazil)


Chappatte (Switzerland), published in Le Temps
Chappatte



Cristina Sampaio (Portugal), publié dans Expresso



Rayma (Venezuela)

Olympic torch in RIO    Ramses Morales Izquierdo
Olympic torch in RIO
04 Aug 2016




Zlatkovsky (Russia)


Olympic Games...    Amorim
...
20 Jul 2016


 Vadot (Belgium), published in Le vif


 Mauro Biani (Italie), publié dans Il Manifesto


Refugee Olympic Team    Amorim
05 Aug 2016


 Per la prima volta, sotto la bandiera del Cio, sfilerà anche la squadra dei rifugiati. A portarla la diciottenne siriana Yusra Mardini che, grazie alle sua capacità nel nuoto, ha anche aiutato alcune persone a sopravvivere nel Mar Egeo in un viaggio sul gommone verso la libertà rappresentata dall'isola di Lesbo in Grecia. La cartolina simbolo della fratellanza rappresentata dai Giochi è senza dubbio la sua.


Rio 2016 : fuori dagli stadi, ecco cosa succede nelle strade.

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Rio 2016: Siete días en la favela
Latuff


Oli mpiadi
8 agosto 2016

Nadia Redoglia

In occasione dell’apertura olimpica alla presenza fisica di tutti i capi di governo planetari e via etere dei loro popoli,  la brasiliana terra prescelta ha ritenuto di trasmettere messaggi volti a una sorta di coming out per chieder venia dei peccati pregressi contro i nativi e le stirpi amazzoniche. Nulla di passionale e romantico: giusto doverosi dettagli tecnici per conquistare benevolenza. I giochi, esperito l’atto di dolore e la promessa di mai più peccare, possono pertanto iniziare in pace e serenità e che vinca il migliore e che l’importante è partecipare…
Il Brasile, con i suoi oltre 200milioni d’abitanti, è territorio planetario che vanta il più elevato numero di ghetti (favelas) addentro ai quali pulsano ed esplodono esistenze umane che il resto della Terra, molto semplicemente,  preferisce agglomerare nel folklore  brasileiro, sì da poter aggiungere un certo ulteriore fascino per politica, turismo e (evidentemente) olimpiadi.  E’ dentro lì e immediatamente fuori di lì che esistono e insistono ulteriori milioni  vite (oltre agli indigeni primordiali bistrattati) delle quali ufficialmente frega nulla a nessuno. Il primato spetta ai neri perché, infatti, ogni circa 20 minuti le forze dell’ordine ne ammazzano uno
Questo è genocidio perpetrato in tutto il Brasile  ogni giorno, compresi (e soprattutto) i giorni olimpici.
Come ovviare al massacro? Nel modo più semplice: essere scelti per ospitare le Olimpiadi. Quale  mezzo migliore di quello per diventare (seppur in un flash dai costi miliardari) unti dal Signore agli occhi del mondo intero, fulgido esempio di fratellanza, libertà, pace?

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#tiro #bra #RioOlympics2016
Latuff


Latuff



medaglie olimpiche per il Brasile!
Latuff



Paolo Lombardi
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